L’originalità consiste nel tornare alle origini; originale è, dunque, ciò che con mezzi nuovi fa ritorno alla semplicità delle prime soluzioni.
(Antoni Gaudì, Idee per l’architettura)
Progetto: Arch. Anselmo Gallucci
Arch. Giuseppina Mozzanica
Anno 2007
I lavori di recupero, ultimati nel 2007, riguardano i fabbricati fronteggianti la Chiesa Parrocchiale di Castello a Lecco. Si tratta di un complesso di edifici che racchiude al suo interno un denso e significativo patrimonio di avvenimenti storici, legati al quartiere e alla città di Lecco.
I due corpi prospettanti sulla piazza facevano parte di quella che da più fonti è indicata come una fortificazione che diede il nome anche al rione. Quello ad angolo con la Via Fiumicella trova riscontro, come “molino” anche nella cartografia allegata alla visita del Cardinale Borromeo del 1608. Nel XIX secolo fu sopralzato dal Bovara. Tra i due corpi scorreva un tempo la Fiumicella, un corso d’acqua artificiale derivato dal Gerenzone a Malavedo e che, dopo aver fornito energia alle macchine per la lavorazione del ferro lungo il suo corso, sfociava nel bacino del lago in corrispondenza della Basilica di S. Nicolò.
Anche i piani inferiori dei fabbricati a valle hanno avuto in passato un utilizzo artigianale, testimoniato dalla presenza di una ruota, in parte recuperata, azionata a suo tempo dall'acqua che scorreva lungo la Fiumicella.
Il progetto, prevedendo differenti modalità di intervento legati alle diverse caratteristiche e importanza dei corpi di fabbrica, ha studiato il recupero dell’intero isolato con diverse destinazioni d’uso e introducendo, quale tratto determinante, un percorso pedonale pubblico che, attraversando la corte interna, facilita la fruibilità degli spazi esterni e agevola i collegamenti pedonali tra le vie circostanti.
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